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Il Piano “Playing my part” | 26/04/2022 | Sostenibilità

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Italian - April 26, 2022 03:59 - 3 minutes - 8.77 MB
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La IEA ( l’International Energy Agency ) e la Commissione Europea hanno pubblicato il Piano “Playing my part”, che suggerisce “una serie di semplici passi che le persone possono compiere per ridurre il proprio consumo di energia e risparmiare denaro. E questo comportamento, se adottato da tutti i cittadini dell’Ue, farebbe risparmiare abbastanza petrolio per riempire 120 super petroliere e abbastanza gas naturale per riscaldare quasi 20 milioni di case”.
Presentando il rapporto, la IEA ha sottolineato come le azioni di “Playing my part” si basino su esperienze recenti e dimostrino come i governi locali e nazionali possano collaborare con i cittadini per ottenere risparmi ancora maggiori.
L’Agenzia evidenzia, infatti, che “seguendo tutte le raccomandazioni del piano, un nucleo familiare tipico dell’Unione Europea potrebbe risparmiare, in media, circa 500 euro all’anno, sebbene gli importi varino a seconda delle dimensioni del nucleo familiare, dell’ubicazione e dell’accesso ai trasporti pubblici. Inoltre, se tutti i cittadini dell’Ue seguissero le raccomandazioni a casa e sul posto di lavoro, si risparmierebbero 220 milioni di barili di petrolio all’anno e circa 17 miliardi di metri cubi di gas naturale”.
I passaggi suggeriti prevedono l’abbassamento del riscaldamento e un minore utilizzo di aria condizionata, unitamente al lavoro da casa quando possibile per evitare il pendolarismo. Altrimenti, l’auto condivisa o il viaggiare con i mezzi pubblici quando sono disponibili. I datori di lavoro dovrebbero, per parte loro, favorire il telelavoro e i viaggi in treno, riducendo, invece, il ricorso ai voli a corto raggio. Naturalmente, anche i governi possono giocare un ruolo fondamentale, distribuendo incentivi finanziari, riducendo le tariffe per i mezzi pubblici e sostenendo l’installazione di pannelli solari, il miglioramento dell’isolamento domestico e il passaggio ad altri combustibili per il riscaldamento.
Sempre l’IEA afferma che “ abbassare il termostato di appena 1° C farebbe risparmiare circa il 7% dell’energia utilizzata per il riscaldamento, mentre impostare un condizionatore d’aria con una temperatura più calda di 1° C potrebbe ridurre fino al 10% la quantità di elettricità utilizzata. Inoltre, lavorare a casa tre giorni alla settimana potrebbe ridurre le bollette del carburante delle famiglie di circa 35 euro al mese, anche tenendo conto dell’aumento del consumo di energia a casa. E a ciò va aggiunto che poiché un’auto media nell’Unione Europea percorre circa 13.000 chilometri all’anno, ridurre la velocità di crociera sulle autostrade di 10 chilometri all’ora comporterebbe una diminuzione media dei costi del carburante intorno ai 60 euro all’anno.
Anche la Commissione Europea ha commentato le azioni proposte dal Piano “Playing my Part”, attraverso una nota in cui dichiara che “l’efficienza energetica ha il potenziale per essere l’iniziativa politica più importante per ridurre la dipendenza dalle importazioni russe e per rispondere alle attuali sfide del mercato energetico: sia attraverso il risparmio a breve termine, che tramite misure di efficienza energetica a lungo termine. L’efficienza energetica è un’area in cui tutti possono fare la differenza, dal momento che essa presenta un notevole potenziale per fornire notevoli risparmi diretti proprio ai singoli consumatori, in questo particolare momento caratterizzato dagli elevati prezzi dell’energia all’ingrosso”.