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Un milione di specie sono a rischio estinzione | 25/04/2022 | Sostenibilità

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Italian - April 25, 2022 03:59 - 3 minutes - 8.29 MB
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“Un milione di specie sono a rischio estinzione, stiamo bruciando la ricchezza della vita sul nostro pianeta”, inoltre “a causa di incendi e deforestazione parte della foresta amazzonica emette più Co2 di quanta ne riesca ad assorbire”.
Ad affermarlo è il Wwf in occasione della Giornata della Terra che si è celebrata in tutto il mondo lo scorso venerdì, attraverso il documento intitolato “Giornata mondiale della Terra 2022: un pianeta in bilico”, nel quale viene evidenziato come il 75% della superficie terrestre non coperta da ghiaccio sia già stata significativamente alterata, la maggior parte degli oceani sia inquinata e più dell'85% delle zone umide sia andata perduta.

L'Associazione ambientalista ricorda anche che “il tasso di estinzione di specie animali e vegetali è 1.000 volte superiore a quello naturale” e spiega che “il più importante fattore diretto alla base della perdita di biodiversità, negli ultimi decenni, è stato il cambiamento dell'uso dei suoli e, principalmente, la conversione di habitat primari incontaminati in sistemi agricoli: infatti, l'agricoltura consuma oggi il 40% della superficie terrestre ed è responsabile del 23% delle emissioni di gas serra”.
Il nostro, aggiunge il Wwf, è il Paese europeo che presenta il più alto numero di specie (avendo circa la metà di quelle vegetali e circa un terzo di quelle animali attualmente presenti in Europa). E a questo proposito, in base ad una ricerca svolta dal ministero della Transizione Ecologica, l’Italia ospita 57.468 specie animali e quasi 12mila specie vegetali ma, dalla metà del Novecento, la biodiversità in Italia ha subito una fortissima riduzione, in particolare a causa del consumo del suolo.

La conversione dei suoli - continua il Wwf - avviene a danno soprattutto degli ecosistemi forestali, che ospitano l'80% della biodiversità terrestre: ed in merito a ciò, nel XXI secolo è stato già perso il 10% della superficie forestale globale (circa 10 milioni di ettari l'anno). Infine, da luglio 2020 a luglio 2021, la deforestazione in Amazzonia è aumentata del 22% rispetto all'anno precedente e questo dato, unitamente al cambiamento climatico, fa sì che parte della foresta amazzonica stia ora emettendo più carbonio di quanto ne catturi.