Amazon ha annunciato che il PPI, il Progressive Policy Institute, l’ha classificata come la numero 1 delle aziende statunitensi che investono in America. Per il secondo consecutivo, Amazon figura, infatti, al primo posto nella lista "Investment Heroes" del Ppi, uno studio annuale che identifica le 25 migliori aziende americane che investono negli Stati Uniti.
Ppi stima che Amazon, solo l’anno scorso, abbia investito 34 miliardi di dollari nelle infrastrutture americane, il che ha portato alla creazione di più di 400.000 posti di lavoro diretti. La Società, in una nota, ha sottolineato di avere una lunga storia di investimenti negli Stati Uniti e di averli raddoppiati, nel 2020, per continuare sia a fornire al meglio i clienti, che a sostenere l'economia americana.
Oltre 100 milioni di lavoratori sono stati ridotti in povertà dalla pandemia. Rispetto al 2019, sono 108 milioni in più le persone classificate come povere o estremamente povere. E' questo il dato contenuto nel rapporto dell'Ilo, l'Organizzazione internazionale del lavoro, dal titolo “Prospettive occupazionali e sociali nel mondo. Tendenze 2021”. E i tempi di recupero non saranno rapidi: infatti, se la pandemia non peggiora, il mercato del lavoro dovrebbe cominciare a riprendersi solo nella seconda metà dell'anno, oltre al dato che si tratterà, comunque, di un recupero diseguale nelle diverse regioni.
Gli Stati Uniti decidono di sospendere i dazi nei confronti di sei Paesi, inclusa l’Italia, per concedere più tempo al raggiungimento di un accordo sulla tassazione internazionale in seno all’OCSE. I dazi che sarebbero dovuti scattare nei riguardi dia Australia, India, Italia, Spagna, Turchia e Regno Unito, erano in risposta alle loro web tax, cioè le tassazioni nazionali sui servizi digitali. La Commissione UE ha accolto con favore questa decisione.