Seppur privo di qualunque applicazione pratica, l'annuncio della scoperta del primo superconduttore a temperatura ambiente, lo scorso ottobre, da parte di ricercatori dell'università di Rochester e del Nevada, continua a entusiasmare la comunità scientifica.
La superconduttività si manifesta in numerosi materiali quando vengono raffreddati a oltre 250 gradi sotto zero. A queste temperature fluisce in questi materiali senza alcuna dissipazione, ed esibiscono proprietà magnetiche eccezionali. Se disponessimo di superconduttori stabili in condizioni ambiente avremmo treni e automobili a levitazione; potremmo trasportare energia senza perdite, creare motori e generatori elettrici super efficienti e perfino addomesticare il plasma di una fusione nucleare.
Finora però, nonostante più di cento anni di tentativi, nessuno era mai riuscito a ottenere un materiale superconduttivo alla temperatura di 15 gradi celsius. Siamo dunque a un passo dagli scenari di cui sopra?

Ospite Francesco Mauri, Professore di Fisica Teorica dello stato solido all'università della Sapienza di Roma