Partiamo da un progetto europeo, il progetto FiberEUse, per parlare di come la stampa 3D possa rivelarsi, insieme ad altre, una tecnologia preziosa per riciclare materiali difficili come i materiali compositi.
La rappresentazione dell'economia circolare come un cerchio in cui tutto torna infinite volte è, come sappiamo, una rappresentazione molto semplicistica, vera in alcuni casi ma non certo in tutti; e tra i materiali più difficili da riciclare ci sono i materiali compositi quali calcestruzzo, fibra di vetro e fibra di carbonio.
Tra i casi affrontati dal progetto FiberEUse, per esempio, ci sono le pale eoliche giunte a a fine vite, che sono fatte di vetroresina, con l'obiettivo di farne oggetti di design, piastrelle, piatti doccia e altri componenti per la casa, ed elementi di arredo urbano tra cui allestimenti per parchi giochi.


Ospite Marinella Levi, Docente di Laboratorio Tecnologico Progettuale al Politecnico di Milano dove è a capo del +LAB