E' di poche settimane fa il via libera dell'UE al secondo IPCEI – Importante Progetto di Comune Interesse Europeo – sulle batterie. Con questi progetti l'UE mira a creare a livello europeo una catena del valore completa, dove cioè, per ogni anello della filiera, che va dalla ricerca di base fino alla commercializzazione di prodotti, vi sia almeno un soggetto europea a presidiarla.
Si tratta del secondo IPCEI che l'Europa dedica al settore delle batterie; l'aspettativa è che mobiliti investimenti complessivi per 9 miliardi di euro e sarà a seguito tra non molto da una analoga iniziativa sull'idrogeno.
All'IPCEI Batterie l'Italia partecipa con ben 12 imprese e 2 centri di ricerca: Fondazione Bruno Kessler ed ENEA, che grazie un finanziamento di 27 milioni costituirà presso il Centro Casaccia un polo di ricerca all'avanguardia sui sistemi di accumulo.


Ospite Giorgio Graditi, Direttore del Dipartimento Tencnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili dell'ENEA