Nel futuro delle batterie, oltre il litio c'è il sodio, quello che costituisce metà del sale da cucina. A dirlo ci sono gli esperti, ma basta un'occhiata alla tabella periodica, che non a caso individua nel sodio il parente più stretto del litio.
Il litio rimane l'elemento ideale per batterie leggere e potenti, ma è disponibile sulla terra in quantità limitate al punto di far già intravedere rischi di scarsità, mentre il sodio è uno degli elementi più abbondanti in assoluto; inoltre, pur essendo come il litio un metallo infiammabile, è molto meno reattivo e in quanto tale offre intrinseci vantaggi di sicurezza.
Ma a che punto siamo? Come vedremo stasera a SC la tecnologia delle "batterie al sale" è oggi sul mercato con una prima generazione di batterie sodio-nickel che funzionano ad alta temperatura. Per potere competere direttamente col litio bisognerà invece aspettare le future batterie sodio-ione, che funzionano a temperatura ambiente, oggi ancora limitate ai laboratori.


Ospite Vincenzo Antonucci – Dirigente di ricerca dell'Istituto Tecnologie Avanzate per l'Energia (ITAE) del CNR