Come di consueto, anche oggi, nel corso della puntata, passeremo in rassegna alcuni degli argomenti che hanno fatto notizia questa settimana. In primo luogo, parleremo dell’interesse da parte della Cina di ampliare l’influenza dei BRICS contro l’egemonia del G-7, in occasione del vertice di Johannesburg, in Sudafrica. Quindi, discuteremo del risultato di un recente rapporto dell'Annenberg Inclusion Initiative dell'Università della California del Sud che mostra un graduale, seppur minimo, miglioramento dell'inclusività di Hollywood. Nella parte dedicata alla scienza, parleremo di un esperimento che ha dell’incredibile: gli scienziati hanno ricreato la canzone dei Pink Floyd, "Another Brick in the Wall", utilizzando l'attività cerebrale di pazienti affetti da epilessia a cui sono stati impiantati degli elettrodi. Concluderemo la prima parte del programma con una notizia che riguarda la Coppa del Mondo femminile FIFA del 2023, dalla quale emerge un cospicuo divario salariale tra i sessi.

 

Questa settimana inizieremo con la notizia della prematura scomparsa di Michela Murgia. È stata una delle scrittrici e intellettuali italiane più influenti degli ultimi due decenni, nota soprattutto per il suo attivismo antifascista e per le numerose battaglie per i diritti civili. Quindi, discuteremo di un progetto volto a fornire un servizio gratuito di taxi o navetta a coloro che desiderano tornare a casa dopo aver consumato alcolici nei locali notturni, in dosi non consentite. Promossa e finanziata dal governo, questa iniziativa ha avuto un inizio piuttosto incerto e solleva alcuni interrogativi sulla sua efficacia.

- La Cina vuole trasformare i BRICS nel rivale geopolitico del G-7

- I progressi verso una più ampia inclusione a Hollywood sono lenti e disomogenei

- Una canzone dei Pink Floyd è stata ricreata leggendo l'attività del cervello umano attraverso l’intelligenza artificiale

- Il grande successo della Coppa del Mondo femminile evidenzia la disparità retributiva tra i sessi

- Addio alla nota scrittrice e attivista Michela Murgia

- L’esperimento dei taxi gratuiti per chi beve in discoteca