Il ministro Enrico Giovannini, nel corso di un’intervista, ha dichiarato che sulla questione Alitalia, preso atto degli ultimi contatti che ci sono stati con Bruxelles, il governo italiano farà una proposta nei prossimi giorni.
Intanto, già venerdì da Bruxelles, la vicepresidente della Commissione europea, Margrethe Vestager, ha reso noto che l’esecutivo comunitario è vicino a una decisione sugli aiuti ricevuti da Alitalia. Per quanto concerne in particolare Ita, la nuova nostra Compagnia di bandiera ancora in attesa di prendere il volo, Vestager comprende il senso di urgenza espresso dalle autorità italiane, ma sottolinea due punti fondamentali affinché Ita possa partire: e cioè che si tratti, innanzitutto, di una nuova compagnia, economicamente differente, rispetto ad Alitalia. Altrimenti sarebbe finanziariamente responsabile degli aiuti ricevuti da Alitalia.
Da oggi l'Italia promuoverà il turismo nel mondo anche attraverso web radio. Enit, l'Agenzia nazionale del turismo che promuove il turismo italiano con 27 sedi distribuite nei continenti Europa, Americhe, Asia, Oceania, annuncia la nascita di Visit Italy Web Radio, la prima web radio internazionale per la promozione e il rilancio del turismo italiano attraverso l’intrattenimento musicale. Notiziari multilingua, dirette live con corrispondenti da 23 nazioni, podcast, aggiornamenti minuto per minuto sul turismo, programmi tematici, talk show, rubriche sulle novità della letteratura e sui viaggi, interviste esclusive a personaggi noti a livello nazionale e internazionale, ma soprattutto tanta musica italiana quale potente strumento di diffusione della cultura, storia, tradizioni e del lifestyle italiano.
Per la prima volta dopo 25 anni di crescita ininterrotta, nel 2020, la pandemia riduce la quota di valore aggiunto del terziario di quasi il 10% (-9,6% rispetto al 2019). Gli effetti della covid hanno impattato in maniera rilevante anche sui consumi con quasi 130 miliardi di spesa persa, di cui l'83%, pari a circa 107 miliardi, in soli quattro settori: abbigliamento e calzature, trasporti, ricreazione, spettacoli e cultura e alberghi e pubblici esercizi.
Gravi le conseguenze sull'occupazione: i servizi di mercato registrano, infatti, la perdita di 1,5 milioni di unità. E’ questo lo scenario che emerge dal rapporto dell'Ufficio studi Confcommercio "La prima grande crisi del terziario di mercato".