Che uno pensa che il pubblico di Vitoiuvara sia composto solo da nerd sfigati o da donne bellissime che lo desiderano ardentemente ma no, ecco che ti spunta fuori questo Vincenzo Contino che suona il piano, piazza diegetici come se piovessero e usa metafore importanti per descrivere giochi dall'alto spessore narrativo. Poi ok, pure lui vede baci saffici ovunque ma accontentiamoci. Buon ascolto. Vi ricordo che per partecipare potete mandare una mail a [email protected].