Qualche divagazione in più del solito stavolta ma quando hai un ospite del calibro di Mattia Ravanelli... meglio se non lo fai parlare di giochi ecco. Manco gli è piaciuto Mario Odyssey a lui. Ovviamente scherzo, nel mondo siamo ancora in due a stimarlo e rispettarlo, peccato che adesso sia costretto ad abbandonare la sua carriera di giornalista videoludico per dedicarsi alla ricerca di 880 (no, davvero, ottocentottanta) stelle. Buon ascolto.