Dylan Dog e Dario Argento: Questo doveva essere il futuro dell’indagatore dell’incubo | Lucadeejay

Tante, troppe le similitudini tra il numero 401, il nuovo corso di Dylan Dog ed il “vecchio” 383, il Dylan di Dario Argento.
Entrambi con la copertina riflettente, entrambi con un capolavoro di Gigi Cavenago.
Tutti e due con i disegni di Corrado Roi e… con in quarta di copertina sempre in Dylan Dog Color fest.

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Purtroppo le similitudini si fermano qui, i due volumi sono agli antipodi per contenuti, storia, profondità e caratterizzazione.
Nel video cerco di spiegare la mia preferenza ed un futuro che poteva essere, ma per qualche complesso meccanismo di emancipazione (sbagliata) non è stato.
Come sempre vi aspetto nei commenti per integrare la discussione e parlarne fra amici.
Ciao Belli!

*PROFONDO NERO *
Soggetto: Dario Argento
Sceneggiatura: Dario Argento, Stefano Piani
Disegni: Corrado Roi
Copertina: Gigi Cavenago
Che cos’ha a che vedere la vicenda della bellissima Lais, scomparsa nel nulla all’improvviso, con l’antica tradizione dei whipping boy, ragazzi cresciuti accanto a coetanei di nobile casata per essere puniti al loro posto quando questi ultimi trasgredivano le regole? A Dylan Dog il compito di indagare, in una storia congegnata dal maestro dell’Horror Dario Argento.