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Le emissioni di gas serra in Italia sono salite del 6,8% nel 2021 | 19/04/2022 | Sostenibilità

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Italian - April 19, 2022 03:59 - 3 minutes - 8.51 MB
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I risultati emersi da una recentissima indagine dell’Ispra (l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale).

Le emissioni di gas serra in Italia sono salite del 6,8% nel 2021, a fronte di una crescita del Pil del 6,5%): sono queste le prime stime preliminari fornite da uno studio appena pubblicato dell'Ispra ed intitolato “Inventario Nazionale delle Emissioni di Gas Serra”, edizione 2022.
L'anno precedente, e cioè il 2020 del lockdown, si era, invece, registrato un calo dell'8,9% rispetto al 2019, dovuto, indubbiamente, alle restrizioni per la pandemia, ma anche ai progressi raggiunti dalla produzione di energia da fonti rinnovabili (idroelettrico ed eolico), all'incremento dell'efficienza energetica nei settori industriali ed alla riduzione dell'uso del carbone.
L'andamento stimato per il 2021 è dovuto ad un incremento delle emissioni, in particolare per l'industria (9,1%) e per i trasporti (15,7%). Ma anche per la produzione di energia, nonostante la riduzione nell'uso del carbone (-35,2%). Questo incremento delle emissioni, si legge nel documento, “non altera, comunque, il trend di riduzione delle emissioni e di miglioramento dell'efficienza energetica registrato negli ultimi anni”. Infatti, tra il 1990 e il 2020 il calo delle emissioni è stato del 27%, scendendo da 520 a 381 milioni di tonnellate di CO2. Responsabili di circa la metà delle emissioni sono i settori della produzione di energia e dei trasporti: questi ultimi mostrano tuttavia, complessivamente, una diminuzione del 16,4% rispetto al 1990.
Infine, nel 2020 la quota di energia rinnovabile è pari al 20,4% rispetto al consumo finale lordo, un valore superiore all'obiettivo del 17% e, quindi, più che triplicata rispetto al 2004 quando rappresentava il 6,3% del consumo finale lordo di energia.