L’Italia si posiziona al sesto posto per uno stile di vita sostenibile | 04/02/2022 | Sostenibilità

L’Italia figura al sesto posto nella classifica dei Paesi con uno stile di vita sostenibile: a rivelarlo è un'indagine realizzata da Altroconsumo, unitamente alle organizzazioni di consumatori di altri 13 Paesi.
Lo studio stabilisce il livello di sostenibilità dei comportamenti dei cittadini andando ad analizzare 5 ambiti: alimentazione, viaggi e mobilità, acqua ed energia domestica, gestione dei rifiuti, acquisto di prodotti e servizi.
A ciascun ambito è stata assegnata un’importanza specifica in merito al suo impatto sulla sostenibilità, seguendo i criteri adottati da un pool di esperti che hanno collaborato al progetto.
Nella graduatoria stilata a fronte dell’analisi dei comportamenti nelle diverse nazioni, emerge che l’Italia registra una propensione alla sostenibilità che rientra nella media. Si posiziona, infatti, sesta, subito dopo Germania e Spagna, con un punteggio di 53/100 per stile di vita green.
Adottare comportamenti in difesa dell’ambiente è molto importante per 7 italiani su 10.
In particolare, si riscontra una maggiore attenzione per quanto riguarda il rapporto con il cibo. Il 71% degli intervistati cerca, infatti, di ridurre o evitare lo spreco di cibo e il 58% acquista i prodotti tenendo conto della stagionalità e della provenienza (privilegiando il chilometro zero).
Per quanto concerne, invece, gli acquisti più in generale, più della metà del campione sondato dichiara di limitarli a ciò che è necessario, prediligendo prodotti di qualità e riparabili, il cui ciclo di vita è quindi più lungo. Il 38% evita i monouso. Quindi, si tratta di una tendenza sostenibile che però, almeno per quanto riguarda la mobilità, trova meno conferme. Infatti, rispetto agli altri Paesi, su questo punto l’Italia fa peggio della media, rivelando una propensione verso abitudini poco sostenibili: tanto è vero che l’89% degli intervistati possiede un’auto di famiglia, ma solo il 53% la utilizza esclusivamente quando necessario. Inoltre, è anche piuttosto bassa ( 38% ), la percentuale di Italiani che usano bici e mezzi pubblici o che camminano per gli spostamenti quotidiani.
Risultati piuttosto buoni si registrano sul versante della gestione dei rifiuti, con l’80% dei consumatori che dichiara di fare correttamente la raccolta differenziata e con il 64% che adotta comportamenti improntati al risparmio energetico in casa.
Esistono, comunque, alcuni ostacoli che frenano non pochi Italiani nel seguire comportamenti pienamente sostenibili: uno di questi è, indubbiamente, il prezzo. Infatti, i prodotti che rispettano l’ambiente comportano spesso costi più alti, che sono dovuti alla qualità delle materie prime o alla presenza di tecnologie innovative. E, per la maggior parte degli ambiti analizzati, i costi sono percepiti come l’ostacolo principale, essendo citati da circa il 40% dei rispondenti. Tuttavia, come dimostrato anche da Altroconsumo in una precedente inchiesta, quasi u italiano su due è disposto a pagare di più per prodotti che abbiano realmente un minore impatto ambientale. A parte ciò, diversi test comparativi hanno dimostrato che, in molti casi, i prodotti ed i comportamenti più sostenibili sono strettamente legati a importanti risparmi per il consumatore.
Altroconsumo commenta i risultati dell’inchiesta precisando che gli Italiani sono pronti a fare scelte più attente all’impatto ambientale - e in molti casi già lo fanno - anche se ci sono ancora parecchie cose da migliorare: ad esempio, non sono pochi i cittadini che lamentano la difficoltà nel distinguere i prodotti e i servizi davvero green da quelli che non lo sono, pur dicendo di esserlo. E purtroppo, ci sono ancora troppe imprese per le quali la sostenibilità è solo un’opportunità di marketing e che, di conseguenza, usano immagini e messaggi ecologici che non hanno alcun fondamento, solo per andare incontro al desiderio del pubblico di scegliere prodotti amici dell’ambiente.
Per questo motivo, Altroconsumo, quando effettua dei test sui prodotti, include sempre anche l’analisi dell’impatto ambientale.
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Ascolta "Sostenibilità" a cura di Roberto Frangipane e Ferruccio Bovio
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