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Come è stata la “Giornata mondiale delle api”? | 23/05/2022 | Sostenibilità

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Italian - May 23, 2022 03:59 - 3 minutes - 7.93 MB
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Venerdì scorso si è celebrata la “Giornata mondiale delle api”, anche se, a ben vedere, per quanto riguarda certe realtà nazionali c’è stato ben poco da festeggiare.
Ad esempio, secondo i dati degli apicoltori lombardi, si registra anche quest'anno il grave fenomeno degli spopolamenti degli alveari che, oltre alle api mellifere, riguarda in maniera diversa tutti gli insetti impollinatori. Non a caso, nella sola Lombardia, quest'anno sono già circa 650 gli alveari di cui c'è evidenza degli spopolamenti, che sono monitorati dai Tecnici di Apilombardia.
Ed a segnalare questa preoccupante situazione è un comunicato di Greenpeace che stima “ una perdita di oltre 12 milioni di api sparite nel nulla”, poiché ad ucciderle sono stati i pesticidi usati nell'agricoltura intensiva.

Gli apiari coinvolti negli spopolamenti si trovano in aree caratterizzate da coltura intensiva di mais, in gran parte destinato a diventare mangime per gli allevamenti intensivi. I diserbanti chimici che vengono utilizzati vanno, infatti, spesso a depositarsi sulla vegetazione circostante ai campi, dove gli impollinatori sono in cerca di cibo e acqua. Inoltre – continua Greenpeace - “alle operazioni di diserbo sono seguite le semine, con l'utilizzo di sementi trattate con pesticidi”: ed anche questo tipo di operazioni possono portare alla deriva dei prodotti chimici proprio sulla vegetazione spontanea che viene impollinata dalle api.

Analisi scientifiche – spiega ancora il comunicato – hanno rilevato la presenza di diversi erbicidi, insetticidi, fungicidi e fra questi anche l'erbicida più utilizzato al mondo: e vale a dire, il glifosate, per il quale quest'anno si dovrà decidere se rinnovare o meno l'autorizzazione al suo impiego nell' Unione Europea, dal momento che si tratta di un prodotto che, se combinato ad altri pesticidi, è causa di importanti effetti collaterali nei confronti sia delle api, che degli altri insetti.