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15 maggio l'Italia esaurirà le risorse e i servizi naturali a disposizione per quest'anno | 09/05/2022 | Sostenibilità

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Italian - May 09, 2022 03:59 - 3 minutes - 8.66 MB
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15 maggio l'Italia esaurirà le risorse e i servizi naturali a disposizione per quest'anno, due giorni dopo rispetto al 2021.
E' quanto rivela la tabella del Global Footprint Network, organizzazione di ricerca internazionale che misura l'"overshoot day", l'impronta ecologica dei Paesi, vale a dire la domanda di risorse rispetto alla loro capacità di rigenerarsi.

L'Italia, secondo i calcoli del National Footprint, avrebbe bisogno di 2,7 Terre rispetto alle 5,1 degli Stati Uniti, 4,5 dell'Australia e 3,4 della Russia, mentre, secondo un altro calcolo, l'Italia avrebbe bisogno di essere 5,3 volte più grande di se stessa per soddisfare la domanda di natura dei propri residenti, piazzandosi al secondo posto dopo il Giappone con 7,9.
Maggio 2022 è il mese con il maggior numero di Paesi in "overshoot day", per cui vanno in debito con la Terra sull'anno successivo: sono, infatti, 28 o 29 se si include l'Unione europea nel suo insieme. L'overshoot day 2021 della Terra era stato il 29 luglio e bisognerà attendere il 5 giugno prossimo - cioè la Giornata mondiale dell'Ambiente - per conoscere l'Earth overshoot day 2022.

Secondo i calcoli della tabella in questione, l'umanità sta “usando la natura 1,75 volte più velocemente di quanto la biocapacità del nostro pianeta possa rigenerarsi”: il che equivale a “utilizzare le risorse di 1,75 Terre”.
Global Footprint ricorda che l'impronta ecologica è tra gli indicatori più completi ad oggi disponibili per la contabilità delle risorse biologiche e somma tutte le richieste concorrenti delle persone per le aree biologicamente produttive: cibo, legname, fibre, sequestro del carbonio e sistemazione delle infrastrutture. Attualmente, le emissioni di carbonio derivanti dai combustibili fossili contribuiscono al 61% dell'Impronta Ecologica dell'umanità.