Una finestra sul cervello: non è una necessità che si augura a nessuno, ma quando una grave patologia colpisce l'organo più protetto del corpo umano, questa può rivelarsi una straordinaria risorsa. Infatti sia la scatola cranica che la barriera emato-encefalica, che proteggono il cervello rispettivamente dai traumi fisici e da microorganismi e sostanze indesiderate possono rivelarsi grossi ostacoli quando si tratta di effettuare esami diagnostici sia nella somministrazione farmaci.
Una possibile soluzione è rappresentata da INTRA, una protesi che permette di creare una sorta di finestra sul cervello. Attraverso questa protesi, trasparente agli ultrasuoni, sarebbe possibile avvalersi dell'ecografia per effettuare controlli frequenti, mentre è allo studio la possibilità, sempre per mezzo di ultrasuoni, di stimolare l'assorbimento di farmaci da parte di specifiche aree del cervello.


Ne pariamo con Alessandro Rotilio Esperto di medical device - startupper seriale e CEO di Intra