Si chiamano Non Fungible Token (NFT) e sono l'ultima novità del mondo BlockChain. Sono, in buona sostanza, dei certificati di proprietà digitali, dei "pezzi unici" digitali che attestano la proprietà di un oggetto a sua volta unico, sia fisico che digitale.
Per esempio, un NFT può attestare il possesso di una gif-animata. Esempio non casuale, dato che a febbraio, a un'asta di NFT, qualcuno ha comprato una gif vecchia di dieci anni, che rappresenta un gatto volante, pagandola mezzo milione di dollari.
L'attestazione di possesso di oggetti digitali come una gif, o come un'opera d'arte digitale, che non possono essere posseduti fisicamente e possono invece essere copiati all'infinito, sono un caso elettivo di applicazione dei NFT, ma non certo l'unico.



Ospite il Prof. Fausto Spoto del Dip. di Informatica dell'Università di Verona