Da 1,5 miliardi di euro di rosso a un profitto netto complessivo pari a 3,1 miliardi: sono questi i risultati fatti registrare dalle principali banche italiane dal primo trimestre del 2020 ai primi tre mesi del 2021. Un balzo in avanti che le ha portate ad avere un saldo positivo, in termini di utili, pari a circa 4,7 miliardi. L'aumento degli utili, tuttavia, non è però stato accompagnato da una corrispondente e parallela crescita dell'attività di credito: lo stock di prestiti alla clientela delle prime 7 banche italiane è calato, infatti, di quasi 19 miliardi (-1,5%) da 1.249 miliardi a 1.230 miliardi.
Sono soprattutto alberghi, bed & breakfast e ristoranti, ma anche agenzie di servizi aziendali e attività di noleggio, le imprese verso le quali i giovani under 35 che hanno deciso di mettersi in proprio ed aprire una società negli ultimi dieci anni, hanno orientato i loro interessi, riducendo considerevolmente la loro presenza nel commercio e soprattutto nel comparto dell'edilizia.
Moby, Tirrenia e Toremar si confermano la prima infrastruttura sul mare del Paese e festeggiano un numero record di prenotazioni su tutte le tratte servite dalle compagnie, con una crescita del 70% di media rispetto ai dati dello scorso anno.
A contribuire a questo eccellente risultato sono anche alcuni fattori che vanno dalla progressione rapida della campagna vaccinale alla sicurezza assoluta a bordo delle navi, con la riproposizione e l'implementazione delle misure già introdotte lo scorso anno, a partire dalla figura del “care manager”, un ufficiale appositamente formato per rispondere a tutte le esigenze di sicurezza dei viaggiatori. E poi ci sono i nuovi zainetti vaporizzatori igienizzanti, per sanificare le cabine e tutti gli spazi comuni e la possibilità di consumare i pasti in cabina con la propria famiglia con l'esclusivo servizio di room service.