La pandemia colpisce anche allevamenti in acqua dolce e pesca sportiva ! 17/05/2021 | Economy News
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Italian - May 17, 2021 08:28 - 4 minutes - 9.52 MBBusiness economia news business news business notizie economiche Homepage Download Apple Podcasts Google Podcasts Overcast Castro Pocket Casts RSS feed
Una nota dell'Api, l'Associazione che riunisce gli acquacoltori di Confagricoltura, nel presentare gli ultimi dati rilevati sulla produzione e il consumo, segnala che gli effetti della pandemia hanno colpito, in modo particolare, gli allevamenti in acqua dolce e la pesca sportiva, i quali hanno pagato il prezzo più alto, con perdite fino al 40 %, mentre le specie ittiche allevate in mare hanno tenuto grazie anche alla ridotta produzione italiana che fornisce solo due pesci ogni dieci venduti. La chiusura del canale della ristorazione si è tradotta in un 30 % in meno delle vendite.
73.200 imprese italiane rischiano di chiudere definitivamente e si tratta di attività che hanno tra i 5 e 499 dipendenti. Un colpo durissimo che equivale al 15% del totale. Di queste, 19.900 sono collocate al Sud e 17.500 del Centro Italia. Sono dati emersi da un’indagine Svimez –Unioncamere, che evidenzia come le imprese più a rischio siano quelle che “hanno forti difficoltà a resistere alla selezione operata dal Covid come risultato di una fragilità strutturale dovuta ad assenza di innovazione (di prodotto, processo, organizzativa, marketing), di digitalizzazione e di export”.
Il supporto economico del Governo, con il decreto Sostegni e il decreto Sostegni bis, per una cifra complessiva di 45 miliardi di euro non coprirebbe nemmeno il 13% delle perdite denunciate dalle aziende. Lo afferma la Cgia di Mestre, secondo cui col nuovo decreto Sostegni, in fase di approvazione, il Governo dovrebbe erogare 18 miliardi di contributi a fondo perduto alle aziende e alle partite Iva in difficoltà economica.