Economy News artwork

I precari sono oltre 5 milioni | 26/05/2021 | Economy News

Economy News

Italian - May 26, 2021 18:00 - 4 minutes - 3.9 MB
Business economia news business news business notizie economiche Homepage Download Apple Podcasts Google Podcasts Overcast Castro Pocket Casts RSS feed


Gli occupati con un lavoro precario, involontario e con forte disagio salariale sono oltre 5 milioni : soggetti fragili che pagano i costi più alti della crisi, ai quali si aggiungono i disoccupati (2,5 milioni) e i lavoratori in cassa integrazione. E' quanto emerge dal rapporto "La precarietà occupazionale e il disagio salariale" della Fondazione Di Vittorio che evidenzia come, tra il 2008 e il 2020, l'occupazione precaria aumenti costantemente e durante le fasi di crisi venga penalizzata poiché meno tutelata dalla scadenza temporale e dall'accesso agli ammortizzatori sociali. Ad esempio, nel solo anno 2019-2020 i dipendenti precari sono calati di ben 365 mila unità. Inoltre, lo studio analizza anche la quantità del part-time involontario.
Bic Cristal, la penna a sfera più venduta al mondo, si rinnova, in serie premium ricaricabile, con il nome Cristal Re New ed un nuovo fusto in metallo. L'occasione è la celebrazione del 70esimo anniversario del suo lancio ad opera del barone Marcel Bich, torinese di nascita, che a Parigi cominciò a commercializzare una penna a sfera di qualità accessibile a tutti, generando il successo globale del marchio Bic. Grazie al design semplice e alla facilità d'utilizzo, Bic Cristal è diventata parte della vita di tutti i giorni a casa, a scuola o in ufficio avendo come obiettivo di offrire a chiunque un'esperienza di scrittura facile e scorrevole.
Il commercio internazionale nel G20 ha raggiunto livelli record nel primo trimestre dell'anno, mentre si rafforza la ripresa avviata nel terzo trimestre del 2020 dopo lo shock del Covid-19. Come indica l'Ocse, export e import di merci, nei primi tre mesi dell'anno, sono aumentati, nel G20, rispettivamente dell'8% a 4.023 miliardi di dollari e dell'8,1% a 3.974 miliardi su base trimestrale. Con l'eccezione del Regno Unito, tutte le economie del G20 hanno segnato un andamento positivo dell'interscambio, con un rimbalzo che riflette da un lato il deprezzamento del dollaro e dall'altro il conseguente rincaro delle materie prime.