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+23,9% dell’export italiano con boom di prodotti all'estero soprattutto ad aprile | 19/07/2021 | Economy News

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Italian - July 19, 2021 11:00 - 3 minutes - 3.55 MB
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Azzerare l’ inquinamento nei porti. E' questo l'obiettivo della Grimaldi Group che ha inaugurato il nuovo traghetto per veicoli gommati, denominato “Eco Catania” e che sarà impegnato sulla rotta che collega il capoluogo etneo a Livorno e Genova per il trasporto pesante su gomma.
Si tratta di una nave di quinta generazione – spiega la Grimaldi - e la Compagnia ne ha ordinate dodici.
Dodici navi – continua il comunicato ufficiale - costituiscono un progetto importante per un’ economia di scala che permetterà all'utilizzatore finale di risparmiare sui costi e di potere usufruire dei più grandi traghetti al mondo, in grado di ospitare oltre 520 camion, da imbarcare in una sola volta. E saranno quelli maggiormente avanzati anche dal punto di vista tecnologico, perché sono a “zero emissioni in porto”, grazie ad un particolare sistema brevettato. Il 2% dell'inquinamento mondiale è marittimo, e Grimaldi sta, dunque, lavorando per ridurlo sempre di più. Il Gruppo si trova avanti anche rispetto al target di Parigi del 2050, poiché, con zero emissioni in porto - sarà presto completamente “elettrico”.
E da una notizia che induce a ben sperare per il futuro della navigazione e della portualità italiane, passiamo ora a commentare brevemente quanto è successo in questi giorni in Germania.
E’ quasi certo che il riscaldamento globale provocato dall'uomo abbia fatto sentire tutto il peso della sua influenza anche sulle alluvioni in Germania, Belgio e Olanda. Perlomeno nel senso che la crisi climatica accresce la frequenza di questi disastri naturali, come è ormai da tempo statisticamente provato. Piogge eccezionali e inondazioni sono, infatti, l’altra faccia della medaglia delle ondate di calore e della desertificazione: in sostanza, maggiori quantità di evaporazione, di aria calda e di vapore acqueo in atmosfera, sono poi destinati a tramutarsi in piogge, venti e nevicate sempre più intensi.
Come sottolineano gli esperti del settore climatologia del CNR, nelle regioni del Nord Europa si era formata un'enorme quantità di energia nell'atmosfera, dal momento che il mese di giugno era stato uno dei più caldi degli ultimi decenni. In pratica, un fenomeno analogo a quanto è recentemente avvenuto anche in Canada e si tratta, in entrambi i casi, di manifestazioni atmosferiche dovute al riscaldamento globale
Per gli analisti di “ilMeteo.it”, eventi alluvionali come quello di questi giorni in Germania ci sono sempre stati, ma quello che si nota oggi è che la frequenza delle piogge eccezionali ( ed anche quella delle ondate di calore ), è in rapido aumento negli ultimi vent'anni. Infatti, le piogge eccezionali che un tempo si verificavano ogni 10 anni, oggi si verificano ogni 5. E se, in passato, in un mese d'estate c'erano 7 giorni sopra i 35 gradi, ora ce ne sono 20.
Secondo il WWF Italia "quello accaduto in Germania e in Belgio è un vero disastro climatico. Non c'è più tempo, e l'azione climatica va accelerata a ritmi esponenziali".
E anche la Coldiretti, commentando questi fatti capitati in Germania (dove pure il territorio è gestito meglio che in Italia), ricorda che da noi la cementificazione nel 2020 è andata avanti a 2 metri quadri al secondo.
A sua volta l'Anbi (l'associazione dei consorzi di bacino), denuncia che "tra il 2019 ed il 2020 in Italia si sono cementificati 767 ettari all'interno di aree a pericolosità idraulica media e 285 in quelle a pericolosità da frana". Per questo, l'Associazione chiede al più presto una legge sul consumo del suolo.