La crisi sanitaria "colpisce la vita delle persone, l'economia e la società" ed è in nome di questa consapevolezza che Mario Draghi accetta la sfida di formare un nuovo governo. "Fiducioso" di poterlo far nascere nel segno dell'unità invocata dal Capo dello Stato e di poter dare "risposte all'altezza della situazione". [...]. Draghi spiega di volersi rivolgere "innanzitutto" al Parlamento e dunque necessariamente si confronterà con i partiti. Ma dialogherà anche con le forze sociali, è la promessa che apre a una stagione di concertazione con imprese e sindacati.